2 - La Politica

Gli anni novanta hanno portato due grandi cambiamenti nella politica italiana: da allora il governante rischia la perdita del potere e la scelta di chi governa è compiuta direttamente dai votanti, non delegata ai partiti. Anche con questi cambiamenti, tuttavia rimane, per chi viene eletto a governare, l’esigenza di scegliere tra diverse soluzioni possibili, di trovare accordi entro la formazione vincente, di fare una sintesi che qualifichi e renda coerente l’azione di governo.

Il buongoverno richiede una buona politica, e cioè che ogni forza politica riconosca un interesse superiore non solo al proprio interesse di parte, ma addirittura alla propria concezione dell’interesse pubblico; questo, si potrebbe dire, è l’elemento etico da cui la buona politica non può separarsi. Il secondo elemento essenziale della buona politica è l’attiva partecipazione dei cittadini. La società italiana stenta a ritrovare un rapporto sereno e costruttivo con la politica; certo, sulla politica tende a convergere tutta l’insoddisfazione degli italiani. E’ giusto essere molto esigenti e severi verso la politica, forse anche più di quanto oggi non si sia; e si può esserlo, soprattutto quando si è buoni cittadini e contribuenti onesti. Ma questo sempre per migliorare la politica e l’impegno per essa, non cadendo nella pericolosa disperazione dell’antipolitica.

Questa sezione contiene 14 articoli
Tipo: Articoli Fonte: Corriere della Sera 21 novembre 2010

La necessit

  • 1
  • 2